WARNING INTELLIGENCE: IL RUOLO INSOSTITUIBILE DELLA HUMINT
Venerdì 12 gennaio 2024, ore 18:00
Link per la replica integrale dell’evento: https://www.youtube.com/watch?v=XvUty2yjOSw
L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici ha organizzato il seminario online “Warning intelligence: il ruolo insostituibile della HUMINT“, che si è tenuto venerdì 12 gennaio 2024 dalle ore 18:00 alle 19:30.
Il webinar rappresenta un evento introduttivo alla terza edizione del corso di alta formazione “Tecniche avanzate di Human Intelligence – Corso operativo per l’Intelligence istituzionale e privata”, che si terrà in presenza a Roma il 19-20 gennaio, 26-27 gennaio e 2-3 febbraio 2024 , con una esercitazione sul campo il 9-10 febbraio 2024.
Tutte le informazioni sul corso di alta formazione sono disponibili nell’apposita sezione del sito dell’Istituto Germani: https://fondazionegermani.org/corso-di-alta-formazione-tecniche-avanzate-di-human-intelligence-iii-edizione/
PROGRAMMA
Il seminario web ha approfondito la natura e le funzioni della warning intelligence (la tempestiva segnalazione ai decisori politici e militari dello Stato di imminenti pericoli o crisi di sicurezza nazionale) e il ruolo insostituibile della HUMINT in questo settore fondamentale di attività delle agenzie di informazione e sicurezza.
Moderatore: Antonio Fattori (dirigente militare, esperto di Humint e security)
Intervenuti:
Luigi Sergio Germani (Direttore scientifico, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici)
Lion Udler (esperto di antiterrorismo, già Comandante di una unità speciale di antiterrorismo dell’Esercito israeliano).
Alberto Pagani (Università di Bologna, Advisor settore sicurezza)
Sessione Q&A
SPUNTI DI RIFLESSIONE
L’11 settembre 2001 rappresentò un massiccio fallimento dell’intelligence statunitense: le agenzie di informazioni e sicurezza americane non riuscirono a prevedere e prevenire gli attacchi terroristici spettacolari di Al-Qa’ida. Questo tragico evento ha dato vita a un dibattito internazionale permanente sull’esigenza di potenziare sempre di più le capacità dei servizi d’intelligence occidentali nel campo della warning intelligence (o early warning), ossia la segnalazione ai vertici politici e militari dello Stato di pericoli gravi, imminenti e potenzialmente catastrofici per la sicurezza nazionale, al fine di consentire loro di assumere tempestive decisioni relative all’approntamento di adeguate misure di prevenzione e protezione.
Un rapporto di warning intelligence comunica al vertice politico-istituzionale dello Stato informazioni precise in merito a pericoli concreti quali, ad esempio, un attacco militare convenzionale o nucleare, un attentato terroristico su vasta scala, un massiccio attacco cibernetico alle infrastrutture critiche, il collasso del sistema economico-finanziario nazionale, un attacco cibernetico alle infrastrutture critiche del paese, una crisi pandemica di origine naturale, accidentale o deliberata.
Il massiccio attacco del 7 ottobre compiuto da Hamas e altre organizzazioni terroristiche contro Israele ha posto di nuovo al centro dell’attenzione l’esigenza di rafforzare la warning intelligence. Ciò richiede necessariamente un rilancio della HUMINT e non può basarsi solo sullo sviluppo di strumenti tecnologici di spionaggio sempre più potenti e innovativi.
La fonte umana è, infatti, l’unica fonte intelligence in grado di fornire al vertice decisionale di uno Stato notizie precise e comprensione profonda delle intenzioni e dei piani segreti di avversari, concorrenti e alleati. La HUMINT è, pertanto, uno strumento insostituibile per la warning intelligence e per ridurre il rischio di “sorprese strategiche” (eventi o sviluppi imprevisti che mettono radicalmente in discussione i nostri paradigmi interpretativi in materia di sicurezza nazionale).
Per informazioni si prega di contattare: fondazionegermani@gmail.com
Segreteria: 06-69480308
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