DEZINFORMACIJA :
LA STRATEGIA RUSSA DI DISINFORMAZIONE E GUERRA COGNITIVA IN ITALIA
Link per rivedere la video-registrazione del convegno: canale YOUTUBE
Il convegno “Dezinformacija: la strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Italia“, promosso dall’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, si è svolto il 17 maggio 2022 presso l’Istituto Sturzo (Via della Coppelle, 35 – Roma).
Il convegno ha rappresentato un evento preparatorio e di presentazione del corso di alta formazione “Attacco alla mente: strategie e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva”, che si svolgenell’ambito della Scuola di Formazione in Intelligence e Analisi Strategica dell’Istituto Germani.
Programma del convegno del 17 maggio 2022:
Introduzione di Nicola Antonetti (Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo)
Interventi:
Disinformazione e “misure attive”: la strategia d’influenza russa in Italia
Luigi Sergio Germani (Direttore, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici)
Oligarchi e disinformazione russa in Italia
Jacopo Iacoboni (Giornalista, La Stampa)
Le narrazioni disinformative sulla guerra in Ucraina nei media filo-russi in Italia
Massimiliano Di Pasquale (Ricercatore associato e responsabile dell’Osservatorio Ucraina, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici)
Come la Russia utilizza i social media per fomentare tensioni sociali e razziali nelle democrazie: il caso statunitense
Renée Di Resta (Technical Research Manager, Stanford Internet Observatory)
Gli aspetti psicologici della guerra cognitiva russa
Marco Cannavicci (Ufficiale Medico Psichiatra, esperto in tecniche Humint e sicurezza)
Il ruolo dei Servizi d’intelligence russi nelle operazioni di disinformazione
Kevin Riehle (Professore associato, University of Mississippi, Center for Intelligence and Security Studies, già analista di counterintelligence del governo statunitense)
Dezinformacija: gli automatismi dei “compagni di viaggio” e del sistema dei media italiani
Roberto Di Nunzio (Giornalista e saggista, esperto di information warfare)
Modera: Nona Mikhelidze (Istituto Affari Internazionali)
Le strategie di disinformazione e guerra cognitiva promosse da diverse potenze autocratiche del mondo non-occidentale (tra cui Russia, Cina, Iran, Corea del Nord) rappresentano una delle principali minacce alla stabilità e alla sicurezza delle democrazie liberali.
Uno degli attori geopolitici che praticano la disinformazione con maggiore intensità e sistematicità a livello globale è la Russia di Vladimir Putin. Il regime putiniano ha resuscitato e modernizzato la tradizione sovietica della dezinformacija, adattandola alle tecnologie del XXI secolo. Esso si avvale sistematicamente della disinformazione non solo per controllare la popolazione russa (cioè come tecnica di governo) ma anche come strumento di politica estera. La macchina propagandistica del Cremlino da anni diffonde massicciamente false narrazioni per confondere e disorientare l’opinione pubblica e i decisori politici dei paesi occidentali, fomentare instabilità e polarizzazione politica in tali paesi, inasprire le divisioni tra Stati della comunità euro-atlantica, destabilizzare ed eventualmente abbattere la democrazia liberale.
Il nostro paese – che viene percepito da Mosca come un anello debole dell’Alleanza Atlantica – rappresenta un bersaglio significativo delle attività russe di disinformazione, propaganda e pressione psicologica. Non a caso, l’Italia è tra i paesi occidentali più condizionati dalle narrazioni disinformative promosse dal Cremlino.
Il convegno fornirà una introduzione alla strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Italia: i suoi obiettivi, gli strumenti operativi (palesi e occulti) e il suo impatto sulla società italiana. Un tema che per troppo tempo è stato trascurato dai media, dal mondo accademico e dei think tank italiani, ma che oggi, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, è più importante che mai.
Si ringrazia l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America per il cortese sostegno al convegno del 17 maggio 2022 “Dezinformacija: la strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Italia”.
E’ possibile rivedere il video del convegno sul nostro canale YOUTUBE