di Emanuela Corda
Il 6 dicembre, la Corte Costituzionale rumena, la più alta giurisdizione del Paese, ha annullato il risultato del primo round delle elezioni parlamentari nazionali che hanno avuto luogo il 24 novembre, Leggi tutto…
Tag: russia
CONTRASTO ALLE ATTIVITÀ DI DESTABILIZZAZIONE PROVOCATE DALLA RUSSIA
di Massimo Ortolani
NELLA UE
E’ noto che l’arma normativa può rappresentare per una nazione un valido strumento di difesa dalle minacce ibride di subdolo attacco destabilizzativo. Il 10 Ottobre scorso Leggi tutto…
INFLUENCER MILITARI ITALIANI E MISURE ATTIVE RUSSE
Il Center for Defense Reforms, think tank ucraino presieduto da Oleksandr V. Danylyuk, ex consigliere del ministero della Difesa di Kyiv, ha pubblicato recentemente il rapporto analitico Leggi tutto…
WEBINAR – The Chekist-Gangster Nexus: The Weaponization of Organized Crime by Russian Secret Services in Russia and Abroad
LIVE WEBINAR
THE CHEKIST-GANGSTER NEXUS: The Weaponization of Organized Crime by Russian Secret Services in Russia and Abroad
Wednesday, 2 October 2024
12:30 PM US Eastern Standard Time / 18:30 PM Central European Time
LIVE: https://www.youtube.com/watch?v=Qpv3NEe99og
DEZINFORMATSIYA AND ACTIVE MEASURES: PRO-KREMLIN STRATEGIC NARRATIVES IN ITALY ON NATO, WESTERN FOREIGN AND SECURITY POLICIES, AND NUCLEAR WAR RISKS
This study delves into pro-Kremlin strategic narratives-relating to NATO, Western foreign and security policies, and nuclear war risks-spread in Italy by Russian media and government actors and amplified by Italian influencers, media, and political actors. It analyzes the evolution of such narratives from 2014 to early 2023, highlighting the underlying goals of Russian propaganda in our country: to increase Italian public distrust and hostility toward NATO, the United States, and the European Union, and to discredit Western security policies, particularly those aimed at countering the expansionist and neo-imperialist policies of Vladimir Putin’s Russia.
The first part of the paper explains the Soviet concept of “active measures,” which is essential to understanding the strategy of influence and cognitive warfare pursued by the Kremlin in the Putin era against Western democracies. In addition, the main historical, political, and cultural factors that have made Italian society more permeable to the influence of pro-Kremlin strategic narratives are examined.
The second part of the study analyzes the main narratives disseminated in Italy by Russian propaganda on foreign policy and international security, and taken up by Italian influencers and political actors, in the period from 2014 to the Italian general elections in 2018 to the European elections in 2019. A focus is placed on the role of populist-sovereigntist political parties, and in particular of The League (Lega) and the Five Star Movement, in spreading pro-Kremlin narratives through political initiatives, media campaigns and street demonstrations.
The third part of the study explores the main narratives on foreign policy and international security issues disseminated by Sputnik Italia and the Italian version of Geopolitika.ru during the period 2019-2021. These narratives, amplified by other components of the Russian disinformation and propaganda ecosystem in Italy and by Italian influencers, aimed to create an “alternative reality”, a distorted perception of international politics, among large sectors of Italian society.
DEZINFORMATSIYA AND ACTIVE MEASURES: PRO-KREMLIN STRATEGIC NARRATIVES IN ITALY ON THE WAR IN UKRAINE
This study deals with pro-Kremlin strategic narratives related to the war in Ukraine disseminated in Italy by Russian media operating in our country and amplified by Italian media and influencers. It analyzes the evolution of such narratives in the time span from February 24, 2022 – the date of the start of the large-scale Russian invasion of Ukraine, renamed by Putin as “Special Military Operation” – to January 2023, linking them to the most relevant events related to Russian aggression in Ukraine (the Bucha massacres, sanctions on Russia, the food and grain cri-
sis, the “referendums” in Donetsk, Kherson and Zaporizhzhia, etc.). The study investigates the underlying manipulative goals of the pro-Kremlin strategic narratives on the war. These are: to confuse and disorient Italian public opinion about the causes and course of the war in Ukraine, to obfuscate the truth about the expansionist and neo-imperial nature of Russian foreign policy, to cause public opinion and policymakers to abandon the Atlanticist and pro-European stance of Italian foreign policy, and to erode public confidence in the values and institutions of liberal democracy. It also aims to better understand why many disinformation myths about the war, popularized by the pro Kremlin disinformation and propaganda ecosystem, continue to exert considerable influence on Italian political, media, and cultural debates.
Finally, this paper proposes some guidelines of a cultural strategy to effectively defend Italian democracy and national security from disinformation and propaganda efforts promoted by autocratic foreign powers to influence significant sectors of Italian society according to their geopolitical interests.
Dezinformatsiya and active measures: pro-Kremlin strategic narratives in Italy on the war in Ukraine, Massimiliano Di Pasquale and Luigi Sergio Germani, 2023
ATOMICHE IN BIELORUSSIA: OBIETTIVI DEL CREMLINO E MINACCE ALLA SICUREZZA EUROPEA
ATOMICHE IN BIELORUSSIA: OBIETTIVI DEL CREMLINO E MINACCE ALLA SICUREZZA EUROPEA
di Danilo Secci
Luglio 2023
Sin dalle fasi iniziali del conflitto in Ucraina, il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha fatto serpeggiare lo spettro della minaccia atomica, dapprima dichiarando uno stato di allerta speciale delle forze strategiche, poi enfatizzando l’accordo per lo schieramento di armi nucleari in Bielorussia. Per una serie di peculiarità di natura comunicativa e per gli impatti che avrà sullo scenario di sicurezza europeo, quest’ultima iniziativa sarà oggetto di analisi del presente paper.
L’elaborato è stato suddiviso in quattro paragrafi: nel primo si cercherà di ricostruire il percorso politico-decisionale che ha portato allo schieramento delle atomiche; nel secondo verranno analizzati i mezzi sui quali il Cremlino intende installare le testate; nel terzo saranno descritte alcune contromisure che potrebbero essere adottate dalla NATO per ristabilire l’equilibrio di forze in Europa; nel quarto verranno formulate delle considerazioni sulla portata effettiva della mossa russa, cercando di attenuare l’eco di alcune facili e semplicistiche valutazioni comunemente espresse sulla vicenda.
Conferenza – Le strategie di influenza e ingerenza di potenze straniere in Italia: gli approcci russo e cinese a confronto
LE STRATEGIE DI INFLUENZA E INGERENZA DI POTENZE STRANIERE IN ITALIA:
GLI APPROCCI RUSSO E CINESE A CONFRONTO
19 LUGLIO ORE 17
Sala Caduti di Nassirya – Palazzo Madama
Piazza Madama 11 – Roma
L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici ha organizzato, d’intesa con il Senatore Giulio Terzi di Sant’Agata e con la partecipazione del Global Committee for the Rule of Law – Marco Pannella, la conferenza “Le strategie di ingerenza e influenza di potenze straniere in Italia: gli approcci russo e cinese a confronto”, che si svolgerà in presenza il 19 luglio 2023 dalle ore 17 alle ore 19 presso il Senato della Repubblica (Sala Caduti di Nassirya, Palazzo Madama).
Il convegno ha analizzate le strategie ostili di influenza e ingerenza – in campo politico, economico e informativo-mediatico – condotte dalla Russia e dalla Cina nel nostro paese, e di valutarne i rischi per la sicurezza nazionale. L’evento ha messo a fuoco gli obiettivi e gli strumenti operativi (tra cui l’utilizzo di agenti di influenza) delle attività di influenza e ingerenza russe e cinesi in Italia, nonché le similarità e le differenze tra le strategie di interferenza politico-economica e informativa dei due Stati nei confronti del nostro Paese.
I lavori del convegno sono stati trasmessi in diretta streaming al link https://webtv.senato.it e/o sul canale YouTube del Senato Italiano
https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano
3° Rapporto Analitico – Dezinformacija e misure attive: le narrazioni strategiche filo-Cremlino in Italia sulla democrazia liberale e la “decadenza” delle società occidentali
3° Rapporto Analitico
Dezinformacija e misure attive: le narrazioni strategiche filo-Cremlino in Italia sulla democrazia liberale e la “decadenza” delle società occidentali
di Massimiliano Di Pasquale, Luigi Sergio Germani
Questo studio si occupa delle narrazioni strategiche relative al tramonto dell’Occidente “decadente e nichilista” e al fallimento delle democrazie liberali diffuse in Italia da media russi attivi nel nostro Paese, da media autoctoni filo-Cremlino e da opinion maker influenzati dal Cremlino, e analizza la loro evoluzione anche in relazione agli eventi chiave che hanno interessato la politica internazionale nell’ultimo decennio quali la crisi migratoria, il terrorismo jihadista, la pandemia da COVID-19, la guerra in Ucraina.
Nella parte iniziale del lavoro viene spiegato il concetto sovietico di “misure attive”, che è essenziale per comprendere la strategia di influenza e di guerra cognitiva perseguita dal Cremlino nell’era Putin nei confronti delle democrazie occidentali. Inoltre, vengono esaminati i principali fattori storico-politici e culturali che hanno reso la società italiana più permeabile all’influenza delle narrazioni strategiche filo-Cremlino.
2° Rapporto Analitico – Dezinformacija e misure attive: le narrazioni strategiche filo-Cremlino in Italia sulla NATO, le politiche estere e di sicurezza dell’Occidente, e i rischi di guerra nucleare
2° Rapporto Analitico
Dezinformacija e misure attive: le narrazioni strategiche filo-Cremlino in Italia sulla NATO, le politiche estere e di sicurezza dell’Occidente, e i rischi di guerra nucleare
di Luigi Sergio Germani, Giovanni Ramunno, Lorenzo Crippa, Carlo J. Filisto
Questo studio approfondisce le narrazioni strategiche filo-Cremlino – relative alla NATO, alle politiche estere e di sicurezza occidentali, e ai rischi di guerra nucleare – diffuse in Italia da attori mediatici e governativi russi e amplificate da influencer, media e attori politici italiani. Esso analizza l’evoluzione di tali narrative dal 2014 ai primi mesi del 2023, evidenziando gli obiettivi di fondo della propaganda russa nel nostro paese:
accrescere la sfiducia e l’ostilità dell’opinione pubblica italiana nei confronti della NATO, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, screditare le politiche di sicurezza occidentali, in particolare quelle finalizzate a contrastare la politica espansionista e neo-imperiale della Russia di Vladimir Putin.
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